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Incendi e tensioni nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma

La notte scorsa è stata caratterizzata dal caos nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma, dove alcuni giovani detenuti hanno appiccato incendi, generando momenti di grande tensione. A dare notizia di quanto accaduto è stata la sigla sindacale dell’USPP Lazio, che ha denunciato l’accaduto e ha sollevato diverse problematiche legate alla struttura penitenziaria.

Denuncia del sindacato e intervento delle forze dell’ordine

Daniele Nicastrini, segretario della sigla sindacale, ha dichiarato che gli incendi sono stati appiccati da alcuni giovani detenuti e che, fortunatamente, l’intervento tempestivo degli agenti di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Tuttavia, si sono registrate “lievi intossicazioni e 3 stanze bruciate”. Questo episodio non è isolato, poiché l’istituto penitenziario di Casal del Marmo ha già vissuto situazioni simili in passato.

Criticità nella struttura e organico ridotto

La struttura ospita circa 60 detenuti, metà dei quali sono giovani adulti fino ai 25 anni, soggetti che secondo la legge devono essere detenuti in istituti minorili per reati commessi in età giovanile. Il sindacato ha sollevato dubbi sulla normativa vigente, definendola “assurda” e chiedendo una revisione urgente. Inoltre, si è evidenziato che il personale di Polizia Penitenziaria è sottorganico, con solo 61 unità in servizio anziché le 79 necessarie. Questa carenza di personale rende difficile gestire la struttura e garantire la sicurezza all’interno del carcere.

Intervento e ringraziamenti del sindacato

Nonostante le difficoltà, il personale di Polizia Penitenziaria ha risposto prontamente all’emergenza, anche se in numero ridotto. L’USPP Lazio ha annunciato l’invio di una nota ai vertici dell’amministrazione penitenziaria per evidenziare i problemi strutturali e di organico presenti nel carcere minorile di Casal del Marmo. Inoltre, il sindacato ha espresso gratitudine per l’impegno del personale presente durante l’incidente, sottolineando la necessità di maggiore supporto e risorse per affrontare situazioni simili in futuro.