Manifestanti chiedono dialogo a Mattarella durante la visita all’Università La Sapienza di Roma
Durante la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Università La Sapienza di Roma, un gruppo di manifestanti ha allestito un presidio fisso all’esterno dell’ateneo per chiedere un dialogo aperto sul genocidio a Gaza e su altre questioni di rilevanza sociale e politica.
I manifestanti esprimono la necessità di un dialogo aperto e non filtrato
Gli studenti presenti al presidio hanno formulato la richiesta di incontrare il presidente in un contesto informale e distante dal Rettorato, sottolineando l’importanza di un dialogo generazionale e di un confronto diretto tra istituzioni e mondo accademico senza filtri intermedi.
La lettera aperta indirizzata al presidente dei giovani alla massima carica dello Stato
In una lettera aperta indirizzata al presidente Mattarella, i giovani manifestanti hanno espresso la loro visione del futuro in un momento storico delicato, in cui ritengono che le loro voci siano state relegate o represse. Hanno evidenziato la necessità di affrontare tematiche cruciali come il genocidio in Palestina e il ruolo delle università nel contesto internazionale.
La richiesta di dialogo e di ascolto delle istanze studentesche
I manifestanti hanno sottolineato la mancanza di spazi di confronto e di risposte concrete da parte delle istituzioni accademiche alle richieste di trasparenza e di presa di posizione su tematiche etiche e sociali importanti. Hanno evidenziato la necessità di un approccio critico e di una maggiore attenzione alla pluralità di opinioni all’interno delle università.
In conclusione, i giovani hanno invitato il presidente Mattarella a raggiungerli al presidio delle tende, simbolo della loro protesta e della loro richiesta di dialogo aperto e trasparente, sottolineando l’importanza di ascoltare le voci studentesche e di promuovere un confronto costruttivo tra le istituzioni e la comunità accademica.