Le novità del Superbonus 2024: detrazioni estese e stop alle compensazioni bancarie
Il decreto Superbonus 2024 è stato approvato con successo nell’Aula del Senato, con 101 voti favorevoli, 64 contrari e nessuna astensione. Il provvedimento, che ha ottenuto la fiducia del governo, è ora in attesa di essere esaminato anche dalla Camera dei Deputati.
Detrazioni fiscali estese a 10 anni
Una delle modifiche più significative introdotte dal nuovo Superbonus 2024 riguarda le detrazioni fiscali, che ora potranno essere portate in deduzione non più in 4 anni, ma in 10 anni a partire dal 1° gennaio 2024. Questa estensione del periodo di detrazione favorisce i contribuenti con minori capacità fiscali, mentre potrebbe penalizzare coloro che dispongono di maggiori risorse. Si prevede che circa 12 miliardi di detrazioni potranno essere utilizzati tra il 2024 e il 2025.
Modifiche al bonus casa e stop alle compensazioni bancarie
Il bonus casa, che attualmente prevede un’agevolazione del 50% per i lavori di ristrutturazione con un tetto di spesa detraibile di 96.000 euro, vedrà l’aliquota scendere al 30% a partire dal 2028 fino al 2033. Dal 2025, salvo eventuali proroghe, l’aliquota sarà del 36%, con un tetto detraibile che dovrebbe ridursi a 48.000 euro. Inoltre, a partire dal 2025, le banche non potranno più compensare i crediti del superbonus con altri debiti, come quelli previdenziali o assistenziali. Le istituzioni finanziarie che hanno acquistato crediti a un prezzo inferiore al 75% del loro valore dovranno ripagare l’importo in 6 rate annuali, non cedibili o ripartibili ulteriormente.
Fondo sisma e controlli comunali
È stato istituito un fondo di 400 milioni di euro per la cessione e lo sconto in fattura per interventi nelle zone colpite dai terremoti del 2009 e del 2016, limitato però agli ecobonus e sismabonus, escludendo il Superbonus rafforzato. Nel 2025 sono previsti anche finanziamenti per interventi di riqualificazione energetica e strutturale in altre zone colpite da eventi sismici. I Comuni avranno la possibilità di effettuare controlli nei cantieri del superbonus per verificare eventuali irregolarità, ottenendo in cambio il 50% delle somme recuperate.
Rinvio di Sugar e Plastic Tax
Le nuove imposte sul consumo delle bevande analcoliche edulcorate e sui manufatti in plastica monouso, conosciute rispettivamente come Sugar Tax e Plastic Tax, entreranno in vigore nel 2025 e nel 2026, posticipando così l’applicazione di tali misure fiscali.