Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha emesso una sentenza riguardante i ricorsi presentati dalle società Eurnova e Cpi Tor di Valle, che chiedevano l’annullamento della delibera dell’Assemblea capitolina che aveva bloccato i lavori del nuovo stadio della AS Roma a Tor di Valle.
Le motivazioni della sentenza
Secondo quanto riportato dall’Ansa, il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi delle società Eurnova e Cpi, definendoli “inammissibili per carenza di interesse” e ritenendo la delibera capitolina “legittimata”. I giudici hanno evidenziato che la proposta progettuale avanzata da Eurnova non è realizzabile a causa dell’impossibilità della As Roma di portarla avanti, essendo la società sportiva professionistica chiaramente impossibilitata a proseguire il progetto.
Le richieste di risarcimento respinte
Le società Eurnova e Cpi avevano avanzato richieste di risarcimento per un totale di 260 milioni di euro, ma le stesse sono state respinte in quanto il Tar ha ritenuto pienamente legittimo il provvedimento impugnato. Inoltre, la domanda risarcitoria presentata da Roma Capitale nei confronti di Eurnova, Cpi e As Roma per oltre 300 milioni di euro è stata dichiarata inammissibile.
Lo stato dell’inchiesta sullo stadio della AS Roma
Parallelamente a questa vicenda, l’inchiesta sullo stadio della AS Roma ha portato a richiedere 22 condanne e ad individuare le responsabilità. Al momento, si sta valutando chi rischia di più in questa situazione.