Chef Rubio: aggiornamenti dopo l’aggressione
Nelle ultime ore, Gabriele Rubini, noto come Chef Rubio, ha fatto parlare di sé a causa di una brutale aggressione subita. Le immagini del suo volto tumefatto hanno rapidamente fatto il giro del web, suscitando grande preoccupazione tra i suoi sostenitori. Dopo l’aggressione, il cuoco è tornato a esprimersi sui social, aggiornando i suoi fan sulle sue condizioni di salute e sulle dinamiche dell’attacco subito.
La cronaca dell’aggressione
Nella giornata precedente, almeno 6 o 7 persone avrebbero atteso Chef Rubio sotto l’abitazione della madre, a Cassino, in provincia di Frosinone. Il cuoco è stato circondato e preso a calci, pugni e colpi con oggetti contundenti, riportando gravi lesioni al volto. Le dichiarazioni di Rubini hanno sollevato sospetti su un presunto coinvolgimento di estremisti sionisti, a causa delle sue posizioni a favore della Palestina.
Le condizioni attuali di Chef Rubio
In risposta all’ondata di solidarietà ricevuta, Chef Rubio ha rassicurato i suoi sostenitori attraverso un post sui social. Ha descritto le ferite riportate durante l’aggressione, evidenziando punti in testa, tagli, escoriazioni e una frattura dell’orbita facciale. Nonostante le gravi lesioni, il cuoco ha mostrato determinazione nel suo messaggio, ringraziando per il supporto ricevuto e inviando un abbraccio alla comunità ebraica.
Manifestazioni di solidarietà
L’aggressione subita da Chef Rubio ha scatenato una reazione di solidarietà da parte di diverse persone e gruppi. Gli studenti dell’Università La Sapienza di Roma, da tempo impegnati in una protesta a favore della Palestina, hanno espresso vicinanza al cuoco attraverso messaggi e gesti di sostegno. La situazione ha evidenziato la sensibilità di alcune realtà verso le questioni legate al conflitto israelo-palestinese.