Netturbino accusato di violenza sessuale: tre donne lo denunciano
Un netturbino di 59 anni è al centro di un caso di violenza sessuale che ha scosso l’opinione pubblica. Almeno tre donne lo accusano di averle sedate, violentate e aver diffuso le loro foto in chat pubbliche. Il Tribunale di Viterbo ha ascoltato oggi le testimonianze delle vittime, portando alla luce una vicenda agghiacciante.
Metodo di adescamento e violenze sessuali
Secondo quanto emerso dalle testimonianze, il netturbino avrebbe adescato le sue vittime con un modus operandi sempre simile. Dopo inviti a cena e gesti di galanteria, le avrebbe drogate, per poi abusare di loro mentre erano incoscienti. Le donne si sarebbero ritrovate nude nel suo letto o in uno stato di confusione estrema.
Le reazioni dell’accusato e le prove presentate
Interrogato in tribunale, l’uomo si è dichiarato innocente, sostenendo di avere addirittura prove che le foto intime siano state inviate volontariamente dalle donne coinvolte. Tuttavia, le vittime hanno raccontato di sentirsi vagamente confuse in sua presenza e di aver ritrovato tracce di sedativi nelle analisi del sangue.
Il lato oscuro del netturbino: apparenze e spiritualismo
Il netturbino, apparentemente rispettabile e con una vita sociale attiva sui social network, nascondeva un lato oscuro. Adescava le sue vittime su Facebook, regalando santini e rosari e vantando un’infanzia difficile per suscitare compassione. Tuttavia, dietro questa facciata si celava un individuo capace di commettere orribili atti di violenza e abuso.