Le acque del Golfo di Gaeta, che includono le splendide isole pontine di Ponza e Ventotene, sono state teatro di un’importante operazione condotta dalla motovedetta dei Carabinieri di Gaeta. L’obiettivo di questa azione era verificare il rispetto delle regole volte alla tutela dell’ecosistema marino in questa delicata area.
Scoperte inquietanti: reti illegali e trappole pericolose
Durante i controlli, i militari si sono purtroppo scontrati con la triste realtà della pesca illegale, che minaccia la biodiversità marina. Le trappole illegali utilizzate rappresentano un grave pericolo per qualsiasi forma di vita marina, con reti, contenitori di plastica e aste in ferro che non solo inquinano l’ambiente ma mettono a repentaglio la sicurezza di imbarcazioni, subacquei e turisti.
Le trappole rinvenute vicino alle coste tra Ponza e Ventotene erano particolarmente insidiose, con piccole palme galleggianti che fungevano da segnale per attirare i pesci in trappola. Queste pratiche illegali non solo danneggiano la fauna marina, inclusi animali in pericolo di estinzione come le tartarughe marine, ma rappresentano anche un rischio concreto per la navigazione e la sicurezza delle imbarcazioni.
Pericoli per l’ambiente e la navigazione
Le reti illegali attaccate alle boe rappresentano un ulteriore pericolo, con il rischio che le eliche delle imbarcazioni si impiglino, mettendo a repentaglio sia l’incolumità degli equipaggi che l’integrità delle barche stesse. Queste attività illegali richiedono un impegno costante e una maggiore vigilanza per contrastare la pesca illegale e proteggere gli ecosistemi marini.
Collaborazione per la tutela del mare
È fondamentale coinvolgere la comunità e gli amanti del mare nella segnalazione di attività illegali e sospette. La collaborazione con le Autorità competenti e le Motovedette è essenziale per garantire la salvaguardia dell’ambiente marino. È importante segnalare tempestivamente alle Forze dell’Ordine eventuali illeciti o strutture sospette rinvenute in mare, per preservare la bellezza e la salute dei nostri mari.