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Il processo a Tanya Yashenko: la vicenda dei regali sospetti del Principe Bonanno

Il caso giudiziario che vede coinvolta Tanya Yashenko per circonvenzione d’incapace ai danni del Principe Giacomo Bonanno di Linguaglossa sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica. La ragazza è accusata di aver ricevuto regali per un valore superiore a 850 mila euro in modo controverso, facendo emergere dettagli intriganti sulla relazione tra i due.

Le indagini e il processo a Tanya Yashenko

Il processo a carico di Tanya Yashenko avrà inizio il 18 giugno, dopo un’approfondita fase investigativa condotta dal procuratore Stefano Pizza. La giovane, che precedentemente alla relazione con il Principe Bonanno aveva un patrimonio di 220 mila euro e lavorava in nero, si è ritrovata improvvisamente in possesso di una somma considerevole dopo l’incontro con il nobile.

Nel 2022, la Procura di Roma ha sequestrato oltre 800 mila euro in contanti appartenenti a Yashenko, oltre a regali il cui valore e provenienza sono ancora oggetto di indagine. Tra i doni ricevuti, spicca un Bed & Breakfast di proprietà della famiglia Bonanno a Piazza di Spagna, conferito alla ragazza in circostanze poco chiare.

I regali controversi del Principe Bonanno

Uno degli episodi emblematici dell’indagine riguarda la vicenda di un iPhone smarrito dal Principe durante una battuta di ricerca di funghi in Svizzera. Il telefono, ritrovato e restituito al nobile, sarebbe poi stato regalato a Yashenko. La questione si complica ulteriormente con l’acquisto di una BMW elettrica effettuato dalla donna tramite la carta di credito di Bonanno, successivamente rivenduta a sua madre e poi da quest’ultima.

Altro punto nodale riguarda l’acquisto di una Mercedes da parte di Yashenko, effettuato con i fondi del Principe per un importo superiore agli 80 mila euro. La vettura è stata ceduta poco dopo al suo ex fidanzato, F.O., che l’ha acquistata a un prezzo inferiore, generando sospetti sul reale valore delle transazioni.

Il ruolo dell’ex fidanzato di Tanya Yashenko

L’ex compagno di Yashenko è emerso come figura centrale nell’inchiesta condotta dalla Procura di Roma. Dopo la denuncia della ragazza, l’uomo avrebbe richiesto il trasferimento di tutti i fondi accumulati con il Principe Bonanno per evitare il sequestro, ottenendo un bonifico di 890 mila euro sul suo conto. Tuttavia, quando Yashenko ha cercato di accedere a tali risorse, l’ex fidanzato avrebbe intralciato la procedura, compromettendo il rapporto tra i due.