La Galleria Giovanni XXIII, situata a Roma e inaugurata tra il 2001 e il 2004, è diventata tristemente famosa per essere il luogo in cui vengono registrate il maggior numero di multe in Italia. Collega la Tangenziale est all’altezza dello Stadio Olimpico a via Pineta Sacchetti, altezza Policlinico Gemelli, e rappresenta un punto critico per il rispetto dei limiti di velocità.
Il tunnel delle infrazioni
La fama della Galleria Giovanni XXIII non è certo positiva, soprattutto per i residenti romani che si vedono multati a un ritmo impressionante. Si calcola che vengano commesse in media 559 infrazioni al giorno, con un’incidenza di una multa ogni due minuti. La causa principale di queste sanzioni è il superamento dei limiti di velocità, fissati a 70 chilometri all’ora per garantire la sicurezza stradale.
Le misure adottate
Per contrastare questo fenomeno, è stato installato il sistema di controllo Celeritas 1506, che monitora costantemente il rispetto dei limiti di velocità all’interno della galleria. Questo strumento tecnologico è in grado di rilevare le infrazioni e acquisire le immagini dei veicoli che le commettono, consentendo un controllo efficace su tre punti strategici della struttura.
Le conseguenze per gli automobilisti
Le sanzioni per chi supera i limiti di velocità nella Galleria Giovanni XXIII sono piuttosto severe. Il superamento di 10 km/h rispetto al limite imposto comporta una multa che va dai 42 ai 173 euro. Se l’eccesso di velocità supera i 60 km/h, le conseguenze sono ancora più gravi, con il ritiro della patente di guida e multe che possono superare i 3.000 euro.