Durante le festività, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per contrastare i furti ai danni dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Queste attività sono state svolte in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma e hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate per reati di furto aggravato.
Arresti per tentativi di furto ai danni dei turisti
Uno dei casi più eclatanti è avvenuto in Piazza di Spagna, dove i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un 64enne peruviano e un 35enne cubano mentre tentavano di rubare uno zaino a una turista francese all’interno di un ristorante. Questi individui erano già noti alle forze dell’ordine.
Altri due cittadini algerini, senza fissa dimora, sono stati arrestati sempre dalla stessa stazione per aver rubato la borsa di una turista turca, del valore di 1.500 euro, mentre questa si trovava intenta a fotografare la Fontana di Trevi.
Furti in esercizi commerciali e nella metropolitana
Nei pressi della stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un uomo e una donna di origini cubane per aver rubato capi di abbigliamento del valore di oltre 350 euro da un negozio, eludendo i controlli della vigilanza.
Sulla linea A della metropolitana, diversi tentativi di furto sono stati bloccati dai Carabinieri. Alla fermata “Spagna”, due cittadini cubani sono stati arrestati per aver rubato lo smartphone di un passeggero americano, mentre alla fermata Termini una nomade 14enne è stata sorpresa con il portafogli di un passeggero polacco.
In altre zone della metropolitana, come a Roma Monte Mario, sono stati arrestati due cittadini romeni mentre tentavano di asportare uno smartphone da un passeggero.
Altri casi di furto
Non solo furti ai danni dei turisti, ma anche tentativi di furto di auto sono stati fermati dai Carabinieri. In via Leone XIII, un cittadino italiano è stato arrestato mentre cercava di aprire con delle forbici la portiera di un’auto in sosta.
Tutte le vittime di furto consumato o tentato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati. È importante sottolineare che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a una eventuale sentenza definitiva, in quanto le indagini sono ancora in corso.