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La morte di Alexandru Ivan: il processo ai quattro accusati

La tragica vicenda legata alla morte di Alexandru Ivan, il 14enne colpito da due proiettili in un parcheggio della metro C a Roma, continua a tenere banco nei media e nell’opinione pubblica. Il giovane, insieme ai suoi familiari, si è trovato involontariamente coinvolto in un presunto regolamento di conti legato al traffico di droga, che ha avuto esiti fatali la notte del 13 gennaio.

Le dinamiche dell’omicidio

I dettagli emersi dall’inchiesta svelano un intreccio di eventi che hanno portato alla tragedia. Tiberiu Maciuca, il patrigno di Alexandru Ivan, si era trovato a confrontarsi con Dino Petrov all’interno di un bar nella zona di Casilina, a causa di un accordo non rispettato riguardante la custodia di sostanze stupefacenti. La situazione si è poi spostata nel parcheggio della stazione Pantano, dove le due parti si sono incontrate per risolvere la questione in sospeso.

Il processo ai quattro imputati

La procura di Velletri ha deciso di accelerare i tempi del processo, optando per una diretta fase dibattimentale senza udienza preliminare. I quattro accusati, Dino Petrov, Corum Petrov, Ringo Gurgevic e Massimo Komarov, dovranno presentarsi davanti alla Corte d’Assise il 4 ottobre per rispondere dell’accusa di omicidio del giovane Alexandru Ivan.

Le indagini hanno evidenziato che tutti e quattro gli imputati sono stati successivamente rintracciati e arrestati, dopo tentativi di fuga o di nascondimento. L’identità di chi abbia materialmente sparato al 14enne non è ancora stata confermata in maniera definitiva, e sarà al centro delle testimonianze e delle prove presentate durante il processo.

Le testimonianze e le incognite

La sera dell’omicidio, Corum Petrov si è presentato spontaneamente alle autorità sostenendo di essere estraneo ai fatti, mentre Dino Petrov ha cercato rifugio presso parenti a Treviso. Ringo Gurgevic è stato individuato a Frascati, grazie alle indagini sui telefoni cellulari che lo collegavano alla scena del crimine. Janko, l’ultimo dei quattro a essere arrestato, è stato trovato a Borghesiana.

Adesso, l’attesa è per l’inizio del processo in cui i quattro imputati dovranno rendere conto delle proprie azioni e delle circostanze che hanno portato alla morte di Alexandru Ivan. La verità su chi abbia premuto il grilletto quella notte potrebbe finalmente emergere, gettando luce su un tragico episodio che ha sconvolto la comunità locale e non solo.