Il progetto del maxi-parcheggio a piazza del Risorgimento a Roma salta definitivamente
La realizzazione del maxi-parcheggio a piazza del Risorgimento a Roma, inizialmente voluto dalla premier Meloni in vista del Giubileo, è stata definitivamente annullata. Questo progetto avrebbe dovuto risolvere il problema dei posti auto nel centro della capitale durante l’Anno Santo, ma le speranze di vederlo completato sono svanite.
Le motivazioni dietro la decisione
Il maxi-parcheggio avrebbe dovuto sorgere a pochi passi dalla Basilica di San Pietro, dai Musei Vaticani e da Castel Sant’Angelo, offrendo oltre 390 posti auto e un investimento stimato inizialmente intorno ai 30 milioni di euro. Tuttavia, nonostante l’inclusione dei costi di costruzione nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri lo scorso giugno, la decisione finale di abbandonare il progetto è stata presa. Questo ha generato un dibattito tra il Governo, favorevole alla realizzazione, e i membri della Giunta del I Municipio di Roma Capitale, contrari all’apertura di una struttura che avrebbe compromesso la pedonalizzazione di piazza Risorgimento.
Le implicazioni future
La rinuncia al maxi-parcheggio solleva interrogativi sul futuro della viabilità nel quadrante di Prati e sulle soluzioni alternative per garantire posti auto ai visitatori della Città Eterna, specialmente durante eventi di rilevanza come il Giubileo. La resistenza della Giunta guidata da Lorenza Bonaccorsi mette in dubbio non solo la realizzazione della struttura, ma anche la sua necessità a lungo termine, considerando il potenziale impatto sulla mobilità e sull’ambiente urbano.