Guida pratica: Calcolo dei contributi previdenziali per la pensione

Spesso ci troviamo a chiederci quanti contributi previdenziali abbiamo versato nel corso della nostra carriera lavorativa, soprattutto quando ci avviciniamo all’età della pensione. È importante avere contezza di questa informazione poiché i contributi versati influenzano non solo i requisiti per accedere alla pensione, ma anche l’importo che riceveremo una volta in pensione.

Calcolare i contributi previdenziali versati: informazioni fondamentali

Per calcolare i contributi previdenziali versati, è essenziale conoscere alcuni fattori chiave. Prima di tutto, è importante sapere quale ente gestisce la nostra posizione contributiva, in quanto da questo dipende l’aliquota contributiva applicata. Inoltre, il nostro stipendio influisce direttamente sul calcolo dei contributi, poiché su di esso viene applicata l’aliquota prevista per legge.

Calcolare la propria posizione contributiva

Una volta acquisite queste informazioni, è possibile stimare i contributi versati nel corso degli anni e fare una previsione dell’importo della pensione futura. Il calcolo si basa sull’applicazione dell’aliquota corrispondente al reddito imponibile previdenziale, ovvero lo stipendio lordo al quale vengono aggiunte le imposte.

Le aliquote di computo INPS variano a seconda della tipologia di lavoratore. Ad esempio, i dipendenti e i collaboratori hanno un’aliquota del 33%, mentre i lavoratori autonomi possono avere un’aliquota del 25% o del 24%, a seconda dei casi.

Verificare l’importo esatto dei contributi versati

Per conoscere con precisione l’importo dei contributi versati per la pensione, è necessario richiedere all’INPS un estratto conto contributivo dettagliato. Attraverso i servizi online dell’ente, è possibile accedere a strumenti come “la mia pensione futura“, che fornisce una stima dell’importo pensionistico previsto in base a vari parametri come l’età, la storia lavorativa e il reddito percepito.

È importante sottolineare che la stima fatta in autonomia è approssimativa e che solo l’INPS può fornire l’importo esatto dei contributi versati nel corso della carriera. È possibile richiedere assistenza anche presso i CAF o i patronati abilitati per ottenere informazioni dettagliate sulla propria situazione previdenziale.