Tragedia a Campolongo: il caso del piccolo Francesco Pio sbranato dai pitbull
La comunità di Campolongo è scossa da una terribile tragedia che ha visto coinvolto il piccolo Francesco Pio, un bambino di soli 13 mesi sbranato da due pitbull. I funerali del piccolo si terranno oggi nella Parrocchia Ss. Giuseppe e Fortunato a Borgo Aversana Battipaglia, mentre le indagini sono ancora in corso per stabilire le responsabilità di quanto accaduto.
La autopsia conferma la ferocia dell’attacco
Nel corso dell’esame autoptico effettuato sul corpo del piccolo Francesco Pio, sono emersi dettagli agghiaccianti che confermano la violenza dell’aggressione subita. Tra le lesioni riscontrate vi sono una frattura alla colonna vertebrale, un trauma cranico e profonde ferite sul corpo, segni inequivocabili della furia dei due pitbull che hanno attaccato il bambino.
Indagini in corso e persone coinvolte
Le indagini della Procura di Salerno sono volte a fare luce su questa tragedia e al momento sono cinque le persone coinvolte nell’inchiesta. Tra gli indagati figurano la madre del piccolo Francesco Pio, i due zii presenti durante l’attacco e i proprietari dei cani responsabili dell’aggressione mortale.
La cerimonia funebre e il lutto cittadino
Oggi Campolongo si prepara a dare l’ultimo saluto a Francesco Pio con una cerimonia funebre che si terrà nella Parrocchia Ss. Giuseppe e Fortunato. Il sindaco ha dichiarato il lutto cittadino per onorare la memoria del piccolo e riflettere sull’accaduto che ha sconvolto l’intera comunità.