La mattina nel XII municipio è stata caratterizzata da sdegno e indignazione in seguito alla scoperta di atti vandalici perpetrati contro la lapide commemorativa del 25 aprile nel Forte Bravetta. L’episodio ha scosso la comunità locale, evidenziando la necessità di preservare la memoria storica e lottare contro ogni forma di estremismo.
La denuncia delle istituzioni locali
Ad informare l’opinione pubblica è stato il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, il quale ha condannato fermamente l’atto vandalico sottolineando l’importanza dell’antifascismo e della resistenza partigiana. Tomassetti ha annunciato che saranno organizzati momenti di commemorazione e di resistenza per onorare i martiri della Resistenza, ribadendo la volontà di non piegarsi di fronte a simili atti.
L’intervento delle forze dell’ordine
Immediatamente dopo la scoperta, è stata attivata la Polizia per indagare sull’accaduto. Il presidente Anpi XII, Daniela Cirulli, ha ringraziato le autorità competenti per l’intervento celere e ha espresso fiducia nelle indagini in corso per individuare i responsabili dell’atto vandalico. Le forze dell’ordine, insieme al Servizio decoro di Roma Capitale, si sono adoperate per ripristinare la situazione e preservare la memoria dei caduti.
Reazioni della comunità e sui social
La vandalizzazione ha suscitato una reazione di sdegno e solidarietà da parte dei residenti e dei cittadini, i quali si sono espressi sui social per condannare l’atto vile e ribadire l’importanza della memoria storica. I commenti di risentimento si sono alternati a messaggi di unità e determinazione nel preservare i valori della Resistenza e nell’affermare la propria identità antifascista.