Intensificati i controlli dei Carabinieri a Roma per contrastare i furti durante le festività
Le festività natalizie e di inizio anno portano sempre un maggiore afflusso di turisti nella Capitale, e i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno deciso di intensificare i controlli per evitare illeciti e garantire la sicurezza di cittadini e visitatori. Questa azione ha portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Arresti per furti in metropolitana
Uno degli episodi che ha portato all’arresto è avvenuto in via Gioberti, dove i Carabinieri della Compagnia Piazza di Roma Piazza Dante hanno catturato un individuo originario del Gambia, con precedenti, che ha rubato il portafogli di un tassista distratto durante un incidente stradale.
Altro episodio si è verificato sulla linea A della metropolitana, alla fermata “Repubblica”, dove è stato arrestato un cittadino romeno senza fissa dimora, bloccato nel tentativo di sottrarre il cellulare da una borsa appartenente a una turista francese.
Presso la fermata “Flaminio”, un uomo originario del Cile e una donna del Perù sono stati fermati dopo aver rubato il portafogli di un cittadino italiano. Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato altre 5 persone, di cui 3 donne, responsabili di furto aggravato a bordo della metropolitana.
Altri episodi di furto e arresti
Nei pressi della stazione Termini, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato una 41enne italiana e un 53enne italiano colti sul fatto mentre si impossessavano di merce per un valore superiore ai 300 euro in esercizi commerciali.
In altri casi, un 54enne cubano è stato arrestato per aver rubato la borsa di una turista tedesca in un ristorante a largo del Tritone, mentre un cittadino cileno è stato fermato per il furto dello smartphone di un’altra turista in Piazza della Rotonda.
Tutte le vittime hanno sporto regolare denuncia querela, e gli arresti sono stati convalidati. Si sottolinea che i procedimenti sono ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.