Un caso di cronaca che ha scosso l’Amministrazione del Comune di Aprilia è stato finalmente risolto con il risarcimento alla famiglia della salma scomparsa nel cimitero locale. Dopo una lunga vicenda giudiziaria, i parenti del defunto hanno ottenuto giustizia e compensazione per il grave torto subito.
La misteriosa sparizione nel cimitero di Aprilia
La vicenda ha avuto inizio nel cimitero di via Cattaneo ad Aprilia, dove anni fa si verificò un errore durante le operazioni di riesumazione di un uomo deceduto. L’individuo, sepolto negli anni Duemila e collocato in una zona dedicata alle inumazioni a terra, improvvisamente scomparve senza lasciare traccia.
La lunga ricerca della verità e il confronto con l’Amministrazione
Con il passare del tempo, i familiari non riuscirono più a individuare la tomba del proprio caro, nonostante ricerche approfondite e consultazioni dei documenti comunali. Il Comune di Aprilia si trovò impreparato di fronte a una situazione così delicata, incapace di fornire spiegazioni concrete sulla sparizione della salma.
Il risarcimento e la conclusione della vicenda
Dopo anni di incertezza e frustrazione, i parenti della vittima decisero di agire legalmente e richiesero un risarcimento di 50 mila euro per il danno morale subito. In seguito a trattative e mediazioni, l’Amministrazione comunale accettò di corrispondere 35 mila euro alla famiglia a titolo di risarcimento, ponendo fine a una dolorosa vicenda che ha tenuto banco per anni.