Nella notte scorsa, una serie di atti vandalici ha scosso il quadrante della Tuscolana a Roma, con danni ingenti e un bilancio pesante da registrare. Gli autori di questi gesti vandalici hanno incendiato cassonetti, danneggiato vetrate di banche e persino bruciato un’auto, che è stata ritrovata carbonizzata.
La notte di follia a Roma
Secondo le prime ipotesi emerse dalle indagini, l’azione vandalica potrebbe essere riconducibile alla sfera dei movimenti anarchici. Le prime luci del giorno hanno svelato uno scenario di devastazione: scritte sui muri, cassonetti in fiamme e vetrate frantumate. Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente, con diverse volanti della Polizia di Stato e i Vigili del Fuoco sul posto sin dalle prime ore del mattino per cercare di contenere la situazione e limitare i danni.
Danni e devastazione
Le prime informazioni raccolte indicano che almeno tre cassonetti della spazzatura sono stati dati alle fiamme, causando un incendio che ha coinvolto anche una campana di vetro e un’auto, completamente distrutta dalle fiamme. I danni si sono estesi anche alle strutture circostanti: tre vetrate di banche nella zona sono state danneggiate, così come gli sportelli ATM dell’Ufficio Postale situato in Via Lucio Papirio.
Sospetti e indagini in corso
Le scritte rinvenute sul luogo dell’azione vandalica sono state subito associate alla sfera anarchica, ma al momento si tratta solo di ipotesi. Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini approfondite per risalire agli autori di questi atti vandalici e portarli alla giustizia. Si attendono ulteriori sviluppi e aggiornamenti da parte delle autorità competenti.