Aggressione a rider africano: 4 minori collocati in comunità a Roma
Una recente aggressione a un rider di origine africana ha portato all’emanazione di misure cautelari di collocamento in comunità per quattro minori, tutti coinvolti nei reati di rapina e lesioni personali aggravate in concorso. Uno dei giovani è anche accusato di minaccia aggravata con finalità di discriminazione o odio etnico. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza ha permesso di dare esecuzione all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale per i minorenni di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica per i minorenni.
Dettagli sull’aggressione
Il violento episodio in piazzale Pino Pascali, nella periferia Est della Capitale. Il rider è stato circondato da una baby gang composta da cinque minorenni, che lo ha brutalmente picchiato con calci, pugni e bastonate al volto e al corpo. Durante l’aggressione, i giovani hanno anche rubato la bicicletta elettrica della vittima, lasciandola dolorante e sanguinante a terra.
Intervento dei Carabinieri e identificazione dei responsabili
Nonostante le ferite, il rider è riuscito a chiamare il numero di emergenza 112 e a fornire una descrizione sommaria degli aggressori alla pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul luogo. Grazie alle ricerche immediate, i militari hanno identificato due ragazzi minorenni con precedenti penali, i quali non sono riusciti a giustificare la loro presenza in zona. Successivamente, ulteriori indagini e riconoscimenti fotografici hanno permesso di individuare gli altri componenti della banda.
Misure cautelari e stato di salute del rider
Due dei cinque minorenni sono stati destinatari di custodia cautelare presso l’Istituto Penitenziario Minorile, mentre gli altri due sono stati collocati in una Comunità individuata dal Centro per la Giustizia Minorile di Roma. Il rider, a causa delle lesioni riportate, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I° di Roma, dove i medici hanno riscontrato numerose contusioni con una prognosi di 20 giorni.