Il misterioso caso Bellentani: tra amore, gelosia e tragedia
Il caso Bellentani, noto anche come delitto dell’ermellino, avvenuto il 16 settembre 1948, ha segnato profondamente la storia italiana del dopoguerra. Un intreccio di passioni, gelosie e fatalità che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera nazione per mesi.
La storia di Pia Bellentani
La vicenda ha come protagonista Pia Bellentani, nata Pia Caroselli nel 1916 a Sulmona, da una famiglia di umili origini che grazie al duro lavoro era riuscita a costruirsi una posizione sociale agiata. Fin da giovane, Pia ha coltivato sogni romantici ispirati dai libri che amava leggere con passione, desiderando ardentemente il suo principe azzurro.
La sua vita prende una svolta quando, durante un soggiorno a Cortina d’Ampezzo, incontra il conte Lamberto Bellentani, un uomo più maturo e affascinante, specializzato nel settore dei salumi. Nonostante il complesso legame che il conte aveva con la figura materna, il destino sembra voler unire i due.
Dopo il matrimonio nel 1938, la fiaba inizia a sgretolarsi lentamente, e Pia si trova coinvolta in una relazione tumultuosa con Carlo Sacchi, un commerciante di seta già sposato. Le tensioni e le gelosie culminano in una tragica notte all’
Il tragico epilogo
La sera del 15 settembre 1948, durante una sfilata di moda, Pia affronta Carlo per l’ultima volta. Nascosta sotto la sua stola di ermellino, Pia compie un gesto estremo sparando un colpo mortale a Sacchi, davanti agli occhi sgomenti degli invitati.
Arrestata e processata, Pia Bellentani viene giudicata incapace di intendere e volere, e condannata a dieci anni di reclusione. Dopo un periodo in un manicomio, ottiene la grazia nel 1955. Nel frattempo, il marito si trasferisce con le figlie a Montecarlo, mentre Pia si ritira in una vita riservata tra Sulmona e Roma.
Un finale avvolto nel mistero
La pistola utilizzata nel delitto è oggi conservata presso il Museo Criminologico di Roma, simbolo di un caso che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva. La storia di Pia Bellentani, tra amore, gelosia e tragedia, continua a suscitare fascino e interrogativi ancora oggi.