Stalking e condanna a 8 mesi di reclusione: l’epilogo per un 47enne di Formia

Le vicende processuali che hanno coinvolto un uomo di 47 anni accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna si sono recentemente concluse con un epilogo che ha visto l’esecuzione della misura detentiva prevista dal Tribunale di Cassino. Gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato hanno dato esecuzione alla sentenza di condanna a una pena detentiva di 8 mesi.

Un caso di stalking che si conclude con la reclusione

Il 47enne, residente a Formia e già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto dal provvedimento di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Cassino il 16 aprile. L’uomo è stato ritenuto responsabile del reato di stalking ai danni della sua ex compagna, che sarebbe stata vittima di atti persecutori per un periodo di quattro mesi, da febbraio a maggio 2019.

La condanna definitiva e il trasferimento in carcere

Dopo il processo, l’uomo è stato dichiarato colpevole e condannato definitivamente a otto mesi di reclusione. Di conseguenza, è stato sottoposto ai rilievi foto-segnaletici e successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Cassino per scontare la sua pena.

La lotta contro lo stalking e le misure di prevenzione

Il caso del 47enne di Formia evidenzia l’importanza della lotta contro lo stalking e della tutela delle vittime di atti persecutori. Le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie lavorano costantemente per prevenire e reprimere tali comportamenti, garantendo la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte.