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Ultimo saluto ai due giovani carabinieri morti in incidente stradale: giornata di lutto e dolore

Oggi è il giorno dell’ultimo saluto ai due giovani carabinieri, Francesco Pastore e Francesco Ferraro, morti in un tragico incidente stradale lo scorso sabato notte mentre erano in servizio a Campagna, in provincia di Salerno. I due militari, a bordo della loro auto, sono stati travolti da un Suv guidato da una donna risultata positiva ad alcol e droga, causando la loro morte istantanea. Un terzo collega, alla guida dell’auto, è rimasto gravemente ferito, mentre un anziano alla guida di un’altra vettura è rimasto in gravi condizioni dopo l’impatto con il Suv.

Il commosso tributo delle città di Manfredonia e Montesano

Le città di Manfredonia e Montesano si sono fermate per dare l’ultimo saluto ai due giovani militari. A Manfredonia, paese d’origine di Francesco Ferraro, centinaia di persone hanno atteso in silenzio il feretro dell’appuntato scelto, mentre a pochi chilometri di distanza Montesano Salentino ha reso omaggio a Francesco Pastore, la seconda vittima dell’incidente. La camera ardente, allestita nella sala consiliare, ha accolto una folla commossa che ha salutato i due carabinieri con un lungo applauso, mostrando il proprio rispetto e affetto per i giovani militari.

Funerali e lutto cittadino a Campagna

Oggi a Campagna si celebrano i funerali dei due carabinieri, in contemporanea con le cerimonie nei rispettivi comuni di residenza delle vittime. La città ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto e solidarietà verso i due giovani militari pugliesi tragicamente scomparsi.

Le circostanze e la donna responsabile dell’incidente

La donna di 31 anni alla guida del Suv Range Rover coinvolto nell’incidente è risultata positiva ai test tossicologici per alcol e cocaina. La sua positività dovrà essere confermata da ulteriori esami. Il Suv, precedentemente sequestrato al padre della donna per mancanza di copertura assicurativa, era stato restituito solo pochi giorni prima dell’incidente. La conducente aveva in passato scontato una pena ai domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti, come riportato da fonti giornalistiche.