Una scena agghiacciante si è verificata a Roma, dove un gruppo di adolescenti ha accerchiato un bambino di soli 10 anni in pieno giorno, cercando di isolarlo e picchiarlo vicino alla stazione della Metro C. La vicenda ha avuto luogo a Centocelle, sotto gli occhi della sorella 12enne che è riuscita a intervenire in tempo per salvare il fratellino da un’aggressione da parte di una baby gang.
Il tentativo di bullismo in piena luce del giorno
Secondo quanto riportato da testimoni, il bambino si trovava a piazza dei Mirti, una zona frequentata da gruppi di ragazzi, quando è stato circondato da tre adolescenti intorno alle 17. La sorella maggiore, presente nelle vicinanze, ha notato l’atteggiamento sospetto del gruppo e si è resa conto che il fratellino stava per essere vittima di un’aggressione.
L’intervento tempestivo della sorella e la reazione dei genitori
Senza esitazione, la ragazza è corsa in aiuto del bambino, riuscendo a impedire che venisse spinto verso la stazione della Metro C “Mirti” e malmenato dagli aggressori. I genitori, allertati dalla situazione, hanno prontamente segnalato l’accaduto sui social media, chiedendo aiuto alla comunità locale e annunciando l’intenzione di sporgere denuncia presso le autorità competenti.
La solidarietà della comunità e l’importanza delle prove
La vicenda ha suscitato sconcerto e preoccupazione tra i residenti del quartiere, molti dei quali hanno condiviso messaggi di sostegno alla famiglia colpita e denunciato episodi simili subiti dai propri figli. Grazie alla prontezza della figlia maggiore nel documentare il gruppo di aggressori prima dell’attacco, sarà possibile identificarli e portare avanti le indagini per fare piena luce sull’accaduto.