Negli ultimi tempi, la truffa del cellulare si sta diffondendo in alcuni quartieri della capitale italiana. Questo raggiro, che coinvolge principalmente anziani, è stato recentemente portato alla luce da un blitz dei Carabinieri nella zona di Roma Est.
Le modalità della truffa del telefonino a Roma
La truffa si basa sull’incidentale caduta del cellulare da parte del truffatore, che simula di essere stato urtato da un passante. Spesso il telefono utilizzato per la truffa è vecchio o danneggiato, e viene fatto cadere a terra appositamente. Questo stratagemma scatena una serie di reazioni emotive nel malintenzionato, che inizia a rivolgere insulti alla presunta vittima, cercando di intimidirla.
Successivamente, il truffatore chiede denaro alla persona “colpevole” dell’accaduto, affermando che si tratta di un risarcimento per il danno subito. L’elemento dell’intimidazione e la presenza di un complice che agisce da testimone falsificano la situazione, rendendo più credibile il racconto del truffatore.
Le vittime della truffa
Le vittime principali di questa truffa sono spesso anziani, soggetti più vulnerabili all’azione manipolativa dei truffatori. L’età avanzata e la possibile confusione generata dall’evento improvviso portano le persone anziane a cedere alle richieste del malintenzionato, finendo per essere ingannate e derubate.
Un arresto significativo nella lotta contro la truffa del cellulare
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato all’arresto di un truffatore specializzato in questo tipo di raggiro. L’uomo, di 36 anni, sceglieva le sue vittime principalmente nella zona compresa tra la Metro di Giulio Agricola, Cinecittà e Anagnina. Grazie alla prontezza di un anziano che ha chiamato il 112 per segnalare il tentativo di truffa, il truffatore è stato messo in fuga e successivamente arrestato.
Questo episodio dimostra l’importanza delle azioni di prevenzione e contrasto messe in atto dalle forze dell’ordine per proteggere i cittadini da queste forme di criminalità diffusa.