Oggi è previsto il verdetto finale della Corte di Cassazione per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, insieme a Mario Pincarelli e Francesco Bellaggia, accusati di concorrere nell’omicidio del giovane di 21 anni, Willy Monteiro Duarte.
La speranza dei fratelli Bianchi per una derubricazione del reato
Dopo aver ricevuto una condanna all’ergastolo in corte d’Assise a Frosinone e a 21 anni in Appello, con le sentenze confermate anche in secondo grado, i fratelli Bianchi puntano alle decisioni degli ermellini. Si spera in una possibile riduzione del reato da omicidio volontario a preterintenzionale, con la conseguente diminuzione della pena. Questa speranza è particolarmente viva per i Bianchi, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.
La chiusura dell’iter processuale per l’omicidio di Willy
La sentenza della Corte di Cassazione porrà fine al lungo percorso giudiziario derivante dall’aggressione che ha portato alla morte di Willy, il giovane di Colleferro che è stato brutalmente picchiato nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 per aver difeso un amico. I colpi inflitti al giovane aspirante cuoco sono stati così violenti da causarne la morte. L’esame autoptico ha confermato che il decesso è stato causato dagli attacchi del quartetto, con particolare attenzione alle abilità marziali dei fratelli Bianchi.
La sentenza attesa con trepidazione metterà fine a un caso che ha scosso l’opinione pubblica e che ha visto quattro giovani imputati per l’aggressione mortale a Willy Monteiro Duarte.