Un’operazione congiunta tra le forze dell’ordine della Campania e dell’Umbria ha portato al sequestro di ingenti quantità di eroina per un valore stimato di 15 milioni di euro nella città di Perugia. La droga, pronta per essere immessa sul mercato illegale, era nascosta in modo sofisticato, persino all’interno degli pneumatici.
Un’indagine che ha svelato un fitto giro di droga tra diverse regioni
L’operazione è stata il risultato di un’indagine che ha scardinato un’organizzazione criminale attiva tra la Campania, il Lazio e l’Umbria. Le forze dell’ordine hanno individuato una collaborazione tra la mafia nigeriana e esponenti legati alla Camorra campana, i quali gestivano un lucroso mercato della droga, inviando corrieri in varie parti d’Italia.
Arrestate 24 individui arrestati nel traffico di stupefacenti
Il Tribunale di Perugia ha coordinato l’operazione che ha portato all’arresto di 24 individui ritenuti responsabili del traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, con una particolare attenzione all’eroina. Le indagini, avviate un anno prima, hanno individuato il cuore dell’attività criminale nel Comune di Perugia, dove la rete di criminali importava e distribuiva la droga.
Corrieri della droga e test sulla qualità delle sostanze
Un ruolo fondamentale all’interno di questa rete criminale era ricoperto dai corrieri ovulatori, che adottavano metodi sofisticati per eludere i controlli delle autorità. Tra di essi, vi erano anche i cosiddetti “corrieri ovulatori”, individui che ingerivano la droga per trasportarla all’interno del proprio corpo. Inoltre, l’organizzazione aveva a disposizione un perito chimico per testare la qualità delle sostanze stupefacenti importate dall’estero.
Il maxi sequestro e la vasta distribuzione della droga
I Carabinieri hanno effettuato un importante sequestro di droga nel territorio di Perugia, svelando un traffico che coinvolgeva diverse regioni dell’Italia centrale. Le enormi quantità di eroina sequestrate, del valore di circa 15 milioni di euro, erano destinate a varie piazze di spaccio gestite dai due gruppi criminali. Inoltre, è emerso che anche la località di Latina era coinvolta nel traffico di droga, con la presenza di un deposito difeso con armi da fuoco.