Nel corso del fine settimana, la Polizia Locale di Roma Capitale ha condotto un’controllo su larga scala, mirata a contrastare i comportamenti irresponsabili alla guida e i fenomeni legati alla cosiddetta “malamovida“. Tra le molteplici infrazioni rilevate, spicca un numero considerevole di illeciti per eccesso di velocità, con ben 369 conducenti pizzicati a velocità oltre i limiti consentiti.
Controlli stradali: alta velocità e guida in stato di ebbrezza
La Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli stradali nel fine settimana, con particolare attenzione alle condotte di guida pericolose. L’eccesso di velocità è stato l’illecito più frequente, con 369 conducenti sorpresi a superare i limiti di velocità consentiti. Ma non solo: sono state ritirate anche una decina di patenti per guida in stato di ebbrezza, una violazione grave che mette a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
La “malamovida”: controlli nei quartieri notturni di Roma
Parallelamente ai controlli stradali, la Polizia Locale ha condotto un’operazione di verifica nei quartieri notturni di Roma, come Trastevere, San Lorenzo e Ponte Milvio. In queste zone, sono stati rilevati 80 illeciti commessi da locali pubblici ed esercizi commerciali. Tra le violazioni più frequenti, l’occupazione abusiva di suolo pubblico, la diffusione di musica ad alto volume, il disturbo della quiete pubblica, la gestione inappropriata dei rifiuti urbani e la vendita di alcolici oltre l’orario consentito. In particolare, due minimarket sono stati sorpresi aperti dopo le 22:00 e 21 persone sono state sanzionate per il consumo di alcol in strada oltre l’orario consentito.
Controllo delle strutture ricettive: multe salate per irregolarità
Infine, la Polizia Locale ha effettuato accertamenti mirati sulle strutture ricettive, soprattutto nel territorio del I Municipio. Sono state rilevate 16 attività non in regola con le normative vigenti. Tra le irregolarità riscontrate, la mancata comunicazione del contributo di soggiorno, che ha portato a sanzioni per un totale di 4.800 euro, la violazione delle disposizioni di esposizione dei titoli, per un totale di 2.660 euro, e il mancato versamento del contributo di soggiorno per un totale di 456.455 euro.