Una operazione antidroga è stata condotta con successo dalla Polizia in zona Romanina, Roma. Un uomo di 38 anni, sorpreso con un carico di quasi 100 panetti di hashish nella sua auto, ha tentato di fuggire aggredendo gli agenti di polizia ma è stato prontamente arrestato. Gli agenti in borghese del commissariato Romanina hanno notato l’uomo mentre armeggiava all’interno del portellone posteriore dell’auto, suscitando comportamento sospetto che hanno portato alla scoperta della droga.
Un’operazione di routine che si trasforma in un arresto per droga
L’uomo, un romano di 38 anni, è stato notato dalla polizia mentre era a bordo della sua utilitaria, ferma in una strada chiusa. Gli agenti lo hanno osservato mentre scendeva dall’auto e iniziava ad armeggiare all’interno del portellone posteriore, specificatamente all’altezza del fanalino. I poliziotti, incuriositi dal comportamento sospetto dell’uomo, si sono avvicinati per capire cosa stesse facendo. È stato in quel momento che hanno scoperto dei panetti di hashish all’interno di una busta aperta, posizionata sul pianale dell’auto.
Tentativo di fuga e aggressione agli agenti
Di fronte all’evidenza, gli agenti si sono identificati come polizia, ma la reazione dell’uomo è stata violenta. Ha cercato di resistere all’arresto brandendo un cacciavite che aveva in mano e aggredendo gli agenti con calci e pugni, nel tentativo di fuggire. Nonostante la sua resistenza, l’uomo non è riuscito a sfuggire alla cattura. Gli agenti hanno poi proceduto con una perquisizione più approfondita dell’auto, scoprendo ulteriori panetti di hashish nascosti in un vano artigianale della carrozzeria, dietro al fanalino su cui l’uomo era stato visto armeggiare in precedenza.
Il bilancio dell’operazione antidroga
Il bilancio dell’operazione si è rivelato significativo: nell’auto dell’uomo sono stati ritrovati 94 panetti di hashish nella busta sul pianale e altri 4 nascosti nel vano artigianale della carrozzeria, per un peso complessivo di circa 10 chili di droga. Inoltre, l’uomo aveva addosso, nella tasca della giacca, 1.000 euro in contanti. Il quantitativo di droga sequestrato e il denaro rinvenuto suggeriscono che l’uomo potesse essere un importante pusher della zona. L’indagine è in corso per verificare eventuali collegamenti con reti di spaccio più ampie.