Sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil: il peso sulle spalle dei pendolari

Un nuovo sciopero nazionale di quattro ore è stato indetto da Cgil e Uil, due delle principali organizzazioni sindacali italiane. Questo sciopero plurisettoriale, che riguarderà tutti i settori privati, avrà luogo giovedì 11 aprile, con un orario previsto dalle 9.01 alle 13. Non solo Roma, ma anche molte altre città italiane saranno interessate da questa azione sindacale.

Il motivo dello sciopero: salute, sicurezza e giustizia fiscale

Il motivo dietro questa azione di protesta è stato chiaramente delineato dai portavoci delle due organizzazioni sindacali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri. Le due organizzazioni sindacali intendono chiedere al governo interventi concreti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, vogliono spronare il governo a delegare la riforma fiscale e a definire criteri fiscali più “giusti ed equi”.

Le conseguenze per i trasporti: Atac e Cotral

Atac, l’azienda per i trasporti autoferrotranviari del Comune di Roma, ha confermato che aderirà allo sciopero generale nazionale. Tuttavia, i lavoratori di Atac non presteranno servizio dalle ore 20 di giovedì 11 aprile alle ore 24. Di conseguenza, i pendolari dovranno affrontare notevoli disagi, soprattutto considerando che questa azione sindacale si aggiunge alle chiusure già previste per l’8 aprile, quando la Metro A viaggerà con orari ridotti fino alle 21.

Potenziali ritardi e sospensioni con i mezzi Cotral

Anche chi utilizza i mezzi Cotral potrebbe subire ritardi e sospensioni. Il servizio di Cotral, infatti, subirà interruzioni sulle linee ferroviarie Roma-Lido e Roma-Nord, così come sulle tratte via autobus dalle 13:00 alle 17:00. È quindi consigliabile per i pendolari prevedere alternative o essere preparati a possibili ritardi.