L’INPS chiede la restituzione dell’assegno di inclusione a famiglie che ne hanno beneficiato illecitamente
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha recentemente annunciato una nuova direttiva che riguarda la restituzione dell’assegno di inclusione percepito indebitamente da alcune famiglie italiane. Questa misura, nota anche come ADI, è un aiuto economico destinato a sostenere le persone in condizioni di estrema fragilità e a promuovere il loro inserimento nel contesto della formazione o del lavoro. Tuttavia, si è scoperto che alcuni nuclei familiari hanno beneficiato di questo assegno in maniera illecita, motivo per cui l’INPS ha deciso di agire.
La decisione dell’INPS e le nuove direttive
L’INPS ha preso questa decisione dopo aver scoperto che alcuni nuclei familiari italiani stavano percependo l’assegno di inclusione in maniera illecita. Per affrontare questa situazione, l’Istituto ha emesso delle nuove direttive, con l’obiettivo di recuperare le somme percepite indebitamente. Queste direttive sono state annunciate in una circolare pubblicata il 22 novembre 2021, la n. 174, che fornisce dettagli sulle modalità di restituzione delle somme. Questa decisione è stata presa in conformità con l’articolo 150 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34.
Il processo di restituzione
Il processo di restituzione richiede che le famiglie interessate restituiscano interamente tutte le somme ricevute. Questo avviene dopo che l’INPS ha condotto controlli accurati e ha certificato che gli assegni sono stati percepiti indebitamente. Tuttavia, è importante notare che la restituzione non si applica a somme esenti per legge o assoggettate a ritenuta. In questi casi, le somme restituite nello stesso anno del pagamento sono anch’esse esenti.
Supporto all’INPS e ulteriori informazioni
La nuova direttiva dell’INPS potrebbe creare confusione tra i beneficiari, sia regolari che indebiti. Per questo motivo, l’Istituto offre supporto e fornisce ulteriori informazioni sulla restituzione delle somme percepite. Le famiglie interessate possono contattare l’INPS per ricevere dettagli sulla modalità di restituzione dei soldi. Inoltre, le informazioni riguardanti la restituzione delle somme sono descritte in dettaglio nella circolare dell’INPS e sul sito dell’Istituto. È importante che ogni famiglia prenda nota di queste informazioni e verifichi di non rientrare nella categoria di coloro che hanno percepito l’assegno indebitamente.