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Il mistero avvolge la morte di Angelina Cristiane De Souza Soarez, ex modella italo-brasiliana

La morte di Angelina Cristiane De Souza Soarez, una donna italo-brasiliana di 46 anni, ha lasciato molte domande senza risposta. L’ex modella e reginetta di bellezza è stata trovata senza vita sull’asfalto, dopo essere precipitata dal quarto piano di un edificio a Ostia. L’incertezza riguarda le circostanze della sua morte, con le ipotesi che spaziano dal suicidio al femminicidio. La Polizia del X Distretto sta indagando per svelare la verità dietro questo evento tragico.

Un passato tra sfilate e concorsi di bellezza

Prima della sua morte, Angelina aveva vissuto una vita piena di successi nel mondo della moda e dei concorsi di bellezza. La sua straordinaria bellezza l’aveva portata a vincere il titolo di Miss Adriatico, e successivamente aveva partecipato a Miss Gran Prix, dando il via alla sua carriera nel settore della moda. Angelina aveva vissuto per un decennio a Montesilvano, in viale Europa, con sua madre, prima di trasferirsi a San Benedetto del Tronto, come riportato da Il Messaggero.

Le indagini in corso

La morte di Angelina avrebbe avuto luogo nella notte tra martedì e mercoledì, e il suo corpo è stato scoperto nelle prime ore del mattino del 4 aprile. Gli agenti del Commissariato del X Distretto, arrivati rapidamente sul luogo del ritrovamento, stanno lavorando incessantemente per fare luce sulla vicenda. Nel frattempo, il convivente di Angelina, un uomo romeno di 41 anni, è stato fermato e la sua posizione è attualmente al centro delle indagini.

Il convivente sotto accusa

Le testimonianze dei vicini, che descrivono un rapporto tempestoso e contrassegnato da frequenti litigi tra Angelina e il suo convivente, hanno contribuito a far emergere sospetti sull’uomo. Tuttavia, gli investigatori stanno esaminando anche il passato di Angelina, inclusi alcuni episodi controversi. La donna era stata infatti processata per detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio, anche se il procedimento legale si era concluso con un’assoluzione. Le indagini continuano per far luce sulla tragica fine di questa donna, la cui vita, un tempo luminosa, si è conclusa in modo così oscuro.