Il Governo presenta un nuovo bonus per sostenere l’assistenza agli anziani
Il Governo italiano ha introdotto un nuovo bonus economico, una misura molto attesa, finalizzata a sostenere le famiglie che si occupano dell’assistenza delle persone anziane. Questa iniziativa mira a fornire un ulteriore aiuto economico alle famiglie più vulnerabili, consentendo loro di far fronte alle spese di assistenza. Tuttavia, non tutti saranno idonei a ricevere questo bonus. Questa misura fa parte di una serie di iniziative del Governo volte a sostenere le categorie più fragili della popolazione, in particolare gli anziani.
Dettagli del nuovo bonus per l’assistenza agli anziani
Il nuovo bonus si inserisce nel contesto dell’aumento dell’importo di una delle misure già esistenti, l’assegno di accompagnamento. Questo incremento è stato stabilito dal Decreto Attuativo della legge delega in merito alla riforma delle politiche assistenziali del nostro Paese, come riportato nella
Requisiti per beneficiare del bonus
Per accedere a questo bonus, è necessario soddisfare determinati requisiti: avere più di 80 anni, essere in uno stato di bisogno assistenziale gravissimo e avere un ISEE non superiore a 6.000 euro. Ulteriori dettagli verranno forniti a breve per chiarire chi può essere considerato in “stato di bisogno assistenziale gravissimo“. L’assegno di cura potrà essere utilizzato per coprire le spese contrattuali per l’assunzione di badanti o per acquistare servizi di assistenza domiciliare. Se non utilizzato a questo scopo, dovrà essere restituito.
Finanziamento e attuazione del bonus
Per il bonus anziani, come descritto, sono stati stanziati 500 milioni di euro in totale, suddivisi su due anni (quindi 250 milioni per anno). Per quanto riguarda la presentazione delle domande, che sarà molto probabilmente gestita dall’INPS, si attendono ulteriori dettagli. Questa nuova misura rappresenta un ulteriore passo avanti nel sostegno alle famiglie che si occupano dell’assistenza agli anziani, offrendo un aiuto economico supplementare per far fronte alle spese di assistenza.