Un episodio di violenza ha scosso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Roma nel pomeriggio di ieri. Una donna di 42 anni, per motivi ancora da chiarire, ha seminato il panico aggredendo sia il personale sanitario che le persone in attesa di essere visitate. L’aggressione è culminata con l’intervento di un agente di polizia, che è stato anch’egli aggredito dalla donna.
Dettagli dell’aggressione
La situazione all’interno del Pronto Soccorso è rapidamente degenerata. La donna ha iniziato aggredendo un infermiere, per poi passare alle persone in attesa di essere visitate. Nonostante i tentativi di calmarla, la donna ha continuato a mostrare un comportamento aggressivo, tanto da aggredire anche una guardia giurata presente sul posto. L’escalation di violenza è proseguita con l’aggressione di un agente del posto di Polizia dell’ospedale, intervenuto per cercare di riportare la calma. L’agente ha riportato ferite, seppure lievi, a seguito dell’aggressione.
Intervento della polizia e arresto della donna
Nonostante la situazione di tensione, la Polizia è riuscita a bloccare la donna e a porre fine alla sua furia. La donna, che sembrava essere in stato di escandescenza senza un motivo apparente, è stata quindi arrestata. Le accuse a suo carico sono resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio. Il motivo dell’aggressione rimane ancora da chiarire e sarà oggetto di ulteriori indagini.
La problematica delle aggressioni negli ospedali
Questo episodio di violenza non è un caso isolato, ma si inserisce in una preoccupante tendenza di aggressioni a personale sanitario all’interno degli ospedali. A fronte di questa problematica, nel luglio scorso il posto di Polizia presso l’Ospedale Umberto I è stato riaperto. L’obiettivo di questa decisione è quello di garantire una maggiore sicurezza e tutela per il personale sanitario e per i pazienti, troppo spesso vittime di episodi di violenza come quello verificatosi ieri.