Due tragici eventi hanno recentemente scosso la comunità romana: una giovane donna si è tolta la vita lanciandosi dal quarto piano della sua abitazione a Ostia, mentre ai Castelli Romani, un anziano ex pilota d’aereo ha commesso un omicidio-suicidio. Le indagini sono attualmente in corso per cercare di far luce sulle motivazioni dietro questi gesti estremi.
Indagini sul suicidio a Ostia: i dettagli
Una giovane donna di 23 anni, di origini brasiliane, ha tragicamente perso la vita a Ostia, un quartiere di Roma, dopo essersi lanciata dal quarto piano della sua abitazione. L’incidente è avvenuto all’alba, tra le 5 e le 5.15, in un edificio situato in via Marino Fasan, nella zona di Ostia Nuova. La polizia, sopraggiunta sul posto poco dopo l’accaduto, sta attualmente indagando per cercare di comprendere le ragioni che hanno portato la giovane a compiere un gesto così disperato. La salma è stata sottoposta a esame autoptico e gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno preceduto la tragedia.
Omicidio-suicidio ai Castelli Romani: la ricostruzione
Un altro dramma si è consumato meno di una settimana fa ai Castelli Romani, una zona residenziale situata nella periferia di Roma. Antonio Pomilia, un 83enne ex pilota d’aereo, ha ucciso la moglie Margherita con un colpo di pistola prima di rivolgere l’arma contro se stesso. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella loro abitazione a Colle Nasone, nei pressi di via Ardeatina, a Cecchina, frazione di Albano Laziale. Prima di compiere il gesto estremo, l’anziano ha chiamato una parente e lasciato una lettera di addio.
Le ultime parole di Antonio e le circostanze dell’omicidio-suicidio
Nella telefonata alla parente, Antonio ha pronunciato parole che rivelano la tragica decisione presa: “Margherita non c’è più. Adesso mi ammazzo anche io“. Dalla lettera e dalle circostanze si deduce che il gesto potrebbe essere stato concordato con la moglie. Entrambi erano malati: Margherita aveva recentemente subito un intervento chirurgico e le sue condizioni sembravano migliorare, mentre Antonio era affetto da una malattia che gli lasciava poco tempo da vivere. Le indagini continuano per cercare di confermare questa ipotesi e per ricostituire con precisione gli ultimi momenti della coppia.