È iniziato il processo di riqualificazione della piazza antistante la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Il progetto, finanziato dal Campidoglio, ha un valore di 15 milioni di euro e interesserà un’area di 10mila metri quadri. Il Dipartimento Csimu di Roma Capitale è stato incaricato di eseguire i lavori, che mirano a migliorare l’aspetto generale dell’area e a preservare il verde pubblico, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale.
Le fasi del progetto di riqualificazione
Il progetto di riqualificazione è attualmente nella fase iniziale, durante la quale vengono delimitate le aree di lavoro. L’obiettivo principale è il rifacimento della pavimentazione, ma il progetto comprende anche l’installazione di aiuole con un sistema di irrigazione automatico e di fontane a raso per contrastare le isole di calore. Tutti questi lavori non avranno alcun impatto sul traffico cittadino, poiché l’area interessata è pedonale.
Il commento dell’assessora ai lavori pubblici
Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici, ha commentato l’inizio dei lavori: “Da oggi il cantiere di San Giovanni in Laterano inizia a prendere forma. Il Dipartimento Csimu, che coordina i lavori, ha avviato la fase di cantierizzazione. Una volta conclusa questa fase, inizieranno le lavorazioni vere e proprie, che si concluderanno per l’Anno Santo. Questo è un altro grande cantiere giubilare, che mira a ridisegnare uno spazio urbano e a valorizzare al massimo la sua funzione di luogo di fede e di incontro“.
La previsione per il giubileo
Dopo lo stanziamento di quasi 400 milioni di euro, il Campidoglio prevede che la maggior parte dei cantieri sarà chiusa entro l’8 dicembre 2024, in concomitanza con l’inizio dell’Anno Santo. Probabilmente, solo il 10% delle opere pubbliche previste per il Giubileo non sarà completato in tempo a causa di ritardi burocratici. Secondo l’Osservatorio Pnrr e Giubileo Roma, l’11% delle opere finanziate con i fondi del Pnrr è già stato completato. In aggiunta, grazie ai fondi del Pnrr, Roma prevede la realizzazione di quasi 2mila progetti urbani per un costo di quasi 3,5 milioni di euro, che saranno distribuiti non solo nella capitale, ma anche in altri 35 comuni tra Frosinone e Viterbo.