Una trasformazione significativa è in arrivo per molti titolari di un conto corrente presso Intesa San Paolo: potrebbero trovarsi ad affrontare un cambio di Iban. Questa modifica potrebbe portare all’insorgere di preoccupazioni tra i correntisti, in particolare quelli che potrebbero non essere adeguatamente informati e quindi ritrovarsi a non ricevere accrediti o a non essere in grado di effettuare pagamenti. Questo articolo mira a spiegare la situazione e a fornire informazioni utili su come affrontare questa transizione.
Il cambio di Iban è un’eventualità che potrebbe concretizzarsi nel corso del mese per tutti i clienti di Intesa San Paolo che passeranno a Isybank. Questo passaggio comporterà l’assegnazione di un nuovo Iban ai correntisti. Intesa San Paolo ha già iniziato a comunicare questa modifica ai suoi clienti, tuttavia, è possibile che alcuni di loro possano essere presi alla sprovvista da questa novità.
Durante questa fase di transizione, sono previste diverse misure di protezione per i titolari dei conti correnti che migreranno a Isybank. In particolare, gli accrediti sul vecchio Iban verranno automaticamente reindirizzati fino al 18 marzo 2025. Questo periodo di tempo consentirà ai correntisti di essere adeguatamente informati sui cambiamenti in atto e di familiarizzare con il nuovo Iban, riducendo il rischio di errori.
È consigliabile che, non appena la banca comunicherà la modifica, i correntisti informino immediatamente il proprio datore di lavoro o l’Inps per evitare inconvenienti. Isybank, una banca digitale senza filiali fisiche, è legata al Gruppo Intesa SanPaolo. Le modalità e i tempi di comunicazione da parte di quest’ultima sono state oggetto di un intervento dell’Antitrust, che ha ritenuto la comunicazione inadeguata e insufficiente. L’Antitrust ha quindi stabilito una scadenza, il 29 febbraio 2024, entro la quale i clienti di Intesa San Paolo devono esprimere esplicitamente il loro consenso o rifiuto al passaggio a Isybank.