Una tragedia ha scosso la città di Nuoro, in Sardegna, nella serata del 1 aprile. Un edificio in rovina è crollato, causando la morte di due adolescenti di 14 e 15 anni. Un terzo ragazzo, amico delle vittime, è riuscito a sfuggire all’incidente pochi istanti prima del crollo e ha allertato le autorità.
Dettagli dell’incidente
La tragedia si è svolta in via Dessanay, quando il solaio di un rudere è crollato. Le vittime, identificate come Patrick Zola, 14 anni, ed Ethan Romano, 15 anni, stavano trascorrendo la giornata di Pasquetta con un amico. Al momento del crollo, il loro compagno si trovava all’esterno dell’edificio e ha avuto la fortuna di evitare la tragedia. Ha immediatamente contattato un’amica, che a sua volta ha avvisato i carabinieri.
Intervento delle autorità e apertura dell’indagine
La Procura di Nuoro ha avviato un’indagine per fare chiarezza sull’accaduto e nelle prossime ore verrà effettuato l’esame autoptico sui corpi dei due ragazzi. Le forze dell’ordine, insieme a diverse squadre di vigili del fuoco e ai sanitari del 118, sono arrivate rapidamente sul luogo dell’incidente. Purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due giovani.
Reazioni e possibili responsabilità
La notizia della tragedia ha scosso l’intera Sardegna. La governatrice della regione, Alessandra Todde, ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, affermando che “di fronte a questo dolore non ci sono parole. Solo silenzio e sostegno alle famiglie. Da presidente porto l’abbraccio stretto di tutta la Sardegna”. Il terreno su cui si trovava l’edificio crollato appartiene a diversi eredi. Sarà compito dei magistrati stabilire se vi siano responsabilità legate all’abbandono e all’incuria dell’area, che è stata posta sotto sequestro.