Il tema delle pensioni è uno dei più discussi nel panorama italiano, con le modifiche legislative che seguono il ritmo dei cambiamenti di governo. Uno degli aspetti più rilevanti riguarda la possibilità di pensionamento anticipato per i lavoratori che svolgono mansioni usuranti. Tuttavia, non tutti possono usufruire di questa opportunità. In questo articolo, esploreremo le novità per l’anno in corso e i requisiti necessari per beneficiare di questa opzione di pensionamento anticipato.
Categorie di lavoratori gravosi e legge di bilancio 2022
La legge di bilancio 2022 ha introdotto nuove categorie di lavoratori considerati gravosi, che si aggiungono a quelle già previste dalla precedente normativa. Queste categorie includono professioni scolastiche (scuola primaria, pre-primaria e assimilate), addetti alla gestione dei magazzini, artigiani, operai specializzati, agricoltori e una serie di professioni legate alla sfera sanitaria. Altre categorie aggiunte includono conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali, operatori di impianti per la trasformazione/lavorazione a caldo dei metalli, conduttori di forni e altri impianti per la lavorazione del vetro, ceramica e materiali assimilati.
Categorie di lavoratori usuranti riconosciute dalla legge
In base alla legge già in vigore (numero 205 del 2017), le categorie che hanno diritto al pensionamento anticipato includono operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del d.lgs.67/2011. Altre categorie riconosciute includono personale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni, addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza, conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante, conduttori di mezzi pesanti e camion, facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati.
Meccanismi di pensionamento anticipato in base ai requisiti
Per quanto riguarda i meccanismi per il pensionamento anticipato, la legge prevede due percorsi. Le categorie riconosciute dalla legge del 2017 possono accedere alla cosiddetta quota 41, che consente di andare in pensione avendo maturato 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Per le altre categorie, è possibile usufruire dell’anticipo pensionistico (APE sociale). Inoltre, sono previste agevolazioni per la pensione di vecchiaia, a cui si può accedere in anticipo (66 anni e 7 mesi con almeno 30 anni di contributi).