Il Comune di Roma ha lanciato un avviso di allerta per la qualità dell’aria della città, a causa dell’arrivo delle polveri sahariane e dell’elevato livello di inquinamento atmosferico. Il fenomeno, noto come “trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani)”, ha reso il cielo di Roma e del suo litorale di un colore insolito durante il fine settimana. Le centraline di monitoraggio della città hanno rilevato un superamento della concentrazione giornaliera di PM10, particelle inquinanti molto sottili, in molte aree della città.
L’allarme inquinamento a Roma
Il Campidoglio ha pubblicato sul suo sito ufficiale un avviso urgente alla popolazione, in seguito al rilevamento di livelli di inquinamento preoccupanti. La concentrazione di PM10 è stata superata in molte aree della città, tra cui Corso Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta. Questo aumento di inquinamento è particolarmente preoccupante per le fasce più vulnerabili della popolazione, come i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, i cardiopatici e le persone con patologie respiratorie.
Le raccomandazioni del Comune di Roma
Per fronteggiare l’emergenza inquinamento, il Comune di Roma ha fornito una serie di raccomandazioni alla popolazione, contenute nella Determina Dirigenziale 114/2024. Tra queste, l’evitazione di esposizioni prolungate alle alte concentrazioni di inquinanti, l’utilizzo dei trasporti pubblici al posto del veicolo privato, l’adozione di comportamenti di guida che riducano le emissioni inquinanti e la limitazione degli orari di accensione degli impianti termici. È inoltre consigliato l’uso della bicicletta o, se possibile, gli spostamenti a piedi.
Il fenomeno delle polveri sahariane
Il fenomeno delle polveri sahariane, che ha reso il cielo di Roma e del suo litorale di un colore insolito, è dovuto al trasporto di sabbia dai deserti del Nord Africa. Gli esperti di Meteo Lazio affermano che si tratta di un fenomeno atipico, che ha causato strani effetti luce simili a quelli riscontrabili nel Nord Africa e nella penisola arabica. La sabbia del deserto viene continuamente rimescolata e trasportata a grandi distanze dalle distese desertiche, creando un fenomeno visivo particolare che ha colpito l’Italia da Nord a Sud durante il fine settimana di Pasqua.