Legge 104 del 1992: un pilastro per l’integrazione delle persone con disabilità

La Legge 104 del 1992 rappresenta un fondamentale strumento di sostegno per le persone con disabilità e per i loro familiari. Questa normativa, infatti, è stata pensata per promuovere l’integrazione sociale e lavorativa dei disabili, oltre che per aiutare coloro che se ne prendono cura. All’interno della legge sono previste numerose agevolazioni, sia per le persone con disabilità che per i loro familiari.

La definizione di persona con handicap secondo la Legge 104

Nel contesto della Legge 104, la definizione di persona con handicap è riportata nell’articolo 3. Secondo questa normativa, una persona con handicap è individuata come chiunque presenti una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva. Questa condizione deve essere causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, e deve determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Le agevolazioni previste dalla Legge 104

La Legge 104 prevede diversi benefici per le persone con disabilità. Tra questi, si segnalano l’assegno di invalidità, la pensione di invalidità per coloro che versano i contributi e hanno una inabilità pari al 74 per cento, l’indennità di accompagnamento per le disabilità al 100 per cento e varie agevolazioni in ambito lavorativo. In particolare, in ambito lavorativo, la legge prevede il diritto al collocamento mirato, permessi lavorativi retribuiti per chi si occupa di familiari con handicap gravi, la possibilità di part-time, il congedo straordinario e la scelta della sede lavorativa.

Sostegni fiscali, medici e per la mobilità

Oltre a queste misure, la Legge 104 prevede anche agevolazioni fiscali, come detrazioni Irpef e Iva agevolata per coloro che hanno affrontato spese per ausili o mezzi di locomozione. Sono previsti anche aiuti in materia di salute, come l’esenzione del ticket per visite, esami diagnostici e cure, oltre alla priorità nelle prestazioni sanitarie per le persone con disabilità grave. Infine, la legge prevede una serie di agevolazioni per la mobilità, come l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’assegnazione di alloggi popolari, il parcheggio vicino all’ingresso dell’abitazione, l’accesso alle Zone a traffico limitato e il pedaggio autostradale gratuito.