La città di Roma sta affrontando un grave problema di qualità dell’aria, con i livelli di Pm10 che hanno superato i limiti stabiliti. Questa volta, il colpevole non è lo smog cittadino, ma le polveri sahariane che stanno trasportando materiale particolato. Nonostante la loro origine naturale, queste polveri stanno avendo effetti dannosi sull’aria della Capitale. Di fronte a questa situazione, il Campidoglio ha risposto con un ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri, che limita la circolazione dei veicoli.
Il provvedimento del sindaco Gualtieri per affrontare l’inquinamento
Il provvedimento del sindaco Gualtieri, in vigore dal 1 aprile al 31 ottobre 2024, impone il divieto di accesso e circolazione, dal lunedì al sabato, all’interno dell’area del territorio di Roma delimitata dal perimetro della Ztl ‘Fascia Verde’. Tale divieto riguarda i veicoli a benzina e gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, i veicoli a gasolio Euro 3 e i ciclomotori e motoveicoli a benzina e gasolio Pre-Euro ed Euro 1. Questa misura è stata presa per cercare di ridurre l’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla città.
Le zone di Roma più colpite dal superamento dei limiti di Pm10
Il superamento del limite di Pm10 è stato registrato in diverse zone della città. Tra queste figurano le stazioni di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta. Di fronte a questa situazione preoccupante, il sindaco ha invitato i cittadini a collaborare per migliorare la qualità dell’aria. In particolare, ha esortato le fasce più deboli della popolazione a evitare di uscire se non strettamente necessario.
Il ruolo dei cittadini nel contrastare l’inquinamento
Nell’ordinanza del sindaco, si invita inoltre la popolazione ad adottare comportamenti utili a ridurre l’inquinamento atmosferico. Questo include l’adozione di iniziative personali, come scegliere di spostarsi a piedi invece che in auto. Il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale per affrontare il problema dell’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria a Roma.