Le Guardie di Finanza dell’aeroporto di Fiumicino hanno smantellato un’ampia rete di traffico illecito di capitali nel 2023, sequestrando ben 17 milioni di euro. Le indagini hanno rivelato che i capitali illeciti, gestiti da organizzazioni criminali straniere, venivano introdotti in Italia attraverso metodi ingegnosi per eludere i controlli di sicurezza. Il denaro veniva occultato in oggetti di uso comune come confezioni di alimenti, contenitori di sapone e persino all’interno di elettrodomestici.
Analisi dei dati del sequestro
Il volume di denaro sequestrato presso l’Aeroporto Internazionale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino nel 2023 ha destato preoccupazione tra le autorità, in quanto ha registrato un notevole aumento rispetto al 2022. Secondo le indagini, le tecniche utilizzate per occultare i capitali illegali seguono schemi tipici dell’evasione fiscale e del riciclaggio di denaro sporco. Il denaro, proveniente da attività illecite, era destinato a essere introdotto nel sistema economico italiano attraverso canali illegali.
Metodi ingegnosi per occultare il denaro
Nel 2023, le organizzazioni criminali hanno mostrato grande creatività nel trovare nuovi modi per nascondere il denaro. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, sono state scoperte somme di denaro all’interno di scatole di caffè sigillate e contrassegnate con bollini di qualità. Altri metodi prevedevano l’occultamento di denaro all’interno di detersivi per la casa, mentre alcuni hanno persino nascosto banconote da 500 euro all’interno di rotoli di carta igienica.
L’uso degli elettrodomestici per nascondere il denaro
L’indagine ha rivelato che alcuni criminali sono andati oltre, utilizzando elettrodomestici per nascondere il denaro. Alcuni televisioni e smartphone sono stati smontati e all’interno sono state trovate banconote, in un tentativo di eludere i controlli di sicurezza aeroportuali. Questa scoperta ha evidenziato l’estrema lunghezza a cui le organizzazioni criminali sono disposte a andare per introdurre capitali illeciti nel nostro Paese.