La terza edizione della rassegna culturale Herencias – Scritture di memoria e identità si è conclusa il 27 marzo 2024, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, con l’ultima rappresentazione di “Recluse” al Teatro Palladium di Roma. La rassegna, che ha come fulcro la cultura ispanica, ha visto la messa in scena del testo scenico “Presas“, tradotto in “Recluse” da Amy Bernardi e scritto dagli autori spagnoli Verónica Fernández e Ignacio del Moral.
Un dibattito sulla condizione femminile nelle carceri precede la rappresentazione
Prima della rappresentazione teatrale, è stato organizzato un dibattito sul tema delle donne e la carcerazione, intitolato “Pasado Presente: le eredità del passato e le sfide di oggi“. Il dibattito, moderato dai docenti dell’Università di Roma Tre Elena Zizioli e Simone Trecca, ha visto la partecipazione di importanti figure del mondo accademico e sociale, tra cui Ignacio del Moral, autore del testo messo in scena, Valentina Calderone, garante dei detenuti del Lazio, e Giulia Franchi, educatrice museale del Laboratorio d’arte Palazzo Esposizioni. Il dibattito ha offerto l’opportunità di riflettere sulla condizione delle donne nelle carceri, un tema di grande rilevanza e attualità.
“Recluse“: un viaggio nella Spagna franchista attraverso le storie di dieci donne in carcere
La pièce teatrale “Recluse”, diretta da Ferdinando Ceriani, è ambientata in un carcere femminile tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, in una provincia spagnola. Le protagoniste sono dieci donne, accusate di diversi reati, tra cui furto, prostituzione, adulterio e crimini politici. Nonostante l’ambientazione storica, la rappresentazione mette in luce questioni ancora attuali come la condizione femminile nelle carceri e il ruolo delle donne in una società maschilista e conservatrice. Le storie personali delle protagoniste, intensamente interpretate dagli attori, sono scandite da brani musicali che contribuiscono a creare un’atmosfera di forte emotività.
Un progetto di rilievo: Herencias – Scritture di memoria e identità
La rassegna culturale Herencias – Scritture di memoria e identità, coordinata da Simone Trecca con il supporto di Francesca Leonetti, Susanna Nanni e Carlotta Paratore, ha raggiunto la sua terza edizione. Il progetto si propone di esplorare forme di scrittura creativa di ambito ispanico che riflettono sui processi di ricostruzione dell’identità e sull’elaborazione di un passato complesso e traumatico. Le attività della rassegna, organizzate in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere di Roma Tre e la Real Academia de España a Roma, includono incontri con gli autori, rappresentazioni teatrali, dibattiti e laboratori. L’iniziativa è patrocinata da diverse istituzioni culturali e diplomatiche, tra cui l’Oficina Cultural Embajada de España, l’Embajada de la República Argentina e l’Instituto Cervantes de Roma.