In un contesto economico nazionale ancora incerto, il Governo italiano ha introdotto una serie di misure per sostenere i cittadini. Tra queste, spicca il bonus “Parti e Riparti”, un incentivo economico per coloro che decidono di andare in vacanza. Questa misura prevede un contributo fino a 400 euro, ma è soggetta a una serie di regolamentazioni e limitazioni.
Il bonus “parti e riparti”: come funziona?
Il bonus “Parti e Riparti” è un incentivo economico rivolto a coloro che prenotano una vacanza in un determinato periodo dell’anno e presso strutture specifiche. I beneficiari possono ricevere un contributo fino a 400 euro, ma è necessario rispettare alcune condizioni. Innanzitutto, il viaggio deve essere programmato tra il 1 maggio e il 17 dicembre, escludendo il periodo dal 9 al 29 agosto. Inoltre, la prenotazione deve essere effettuata entro una scadenza specifica e presso strutture che aderiscono all’iniziativa. Tra queste, figurano realtà come Alpiclub, Ciaclub e Bravo.
Il bonus “parti e riparti”: come richiederlo?
Per accedere al bonus, è necessario accedere all’area riservata del sito del bonus e inserire i dati della prenotazione. Successivamente, verrà inviato un buono sconto via e-mail, che potrà essere utilizzato per ottenere lo sconto. Importante sottolineare che il bonus può avere effetto retroattivo e può essere sommato ad altri benefici economici. Inoltre, se tra i viaggiatori c’è un bambino, quest’ultimo avrà diritto a viaggio e soggiorno gratuiti.
Il bonus “parti e riparti”: quanto si può risparmiare?
Il risparmio ottenibile con il bonus “Parti e Riparti” varia in base alla spesa sostenuta per il viaggio. Per un viaggio dal costo totale di 2.000 euro, lo sconto sarà di 100 euro. Per un viaggio da 3.000 euro, lo sconto salirà a 200 euro. Infine, per un viaggio del costo di 4.000 euro o superiore, lo sconto raggiungerà il massimo di 400 euro. Ora, a chi desidera beneficiare di questo sconto, non resta che scegliere la meta del viaggio e preparare le valigie.