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Scoperto un dormitorio abusivo a Stazione Termini: 21 persone in due piccoli appartamenti

La Polizia Locale di Roma ha fatto una scoperta sconcertante nei pressi della Stazione Termini: un alloggio abusivo in cui vivevano 21 persone. L’operazione ha portato alla luce due micro-appartamenti, di appena 30 e 40 metri quadrati, gestiti da un cittadino straniero. Questi spazi erano stati trasformati in veri e propri dormitori, mettendo a rischio la salute e la sicurezza degli inquilini, persone in situazione di vulnerabilità che non avevano altre opzioni di alloggio.

Dettagli sulla scoperta dell’alloggio abusivo

La scoperta è stata fatta la mattina del 26 marzo 2024, quando la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato un intervento nei pressi della Stazione Termini. Gli agenti hanno trovato 21 posti letto all’interno dei due micro-appartamenti, dimostrando come gli spazi fossero stati trasformati in dormitori. Gli inquilini, tutti cittadini bengalesi regolari sul territorio nazionale, vivevano in condizioni igieniche precarie, tanto da richiedere l’intervento del personale della ASL per ulteriori verifiche sulla salubrità dei locali.

Il ruolo del gestore degli alloggi

L’indagine ha rivelato che l’alloggio abusivo era gestito da un cittadino straniero. L’uomo, di nazionalità bengalese, non aveva esitato a sfruttare la fragilità di persone che non potevano permettersi un’altra sistemazione. Le autorità stanno ora indagando sulla sua responsabilità, per capire se fosse a conoscenza delle condizioni in cui vivevano gli inquilini e se avesse imposto un prezzo di affitto esorbitante.

Le conseguenze della scoperta

Dopo la scoperta, la Polizia Locale di Roma Capitale ha provveduto a sgomberare gli alloggi. Inoltre, è stata avviata un’indagine sulla posizione dei proprietari dell’immobile, una coppia di nazionalità italiana. Le autorità stanno esaminando la possibilità che ci sia stato un cambio di destinazione di uno dei seminterrati, trasformato da magazzino ad uso abitativo. Se confermato, questo potrebbe comportare ulteriori conseguenze legali per i proprietari dell’immobile.