Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per alcuni lotti di insalata capricciosa. Il motivo del richiamo è un potenziale “rischio fisico“, che indica la possibile presenza di corpi estranei all’interno del prodotto. Questo annuncio, reso noto il 26 marzo 2024, riguarda l’insalata prodotta da due marchi diversi: Fontaneto e Belmonte, entrambi prodotti dal produttore Belmonte.
Ministero della Salute: avviso di richiamo per insalata capricciosa
Il richiamo di prodotti alimentari dal mercato è un evento che si verifica con una certa frequenza. Questi richiami possono essere dovuti a diversi motivi, tra cui la contaminazione del cibo o la presenza di rischi “fisici”, come nel caso attuale. Il “rischio fisico” si riferisce alla presenza accidentale di corpi estranei all’interno del prodotto. Nel caso specifico, l’avviso emesso dal Ministero della Salute riguarda alcuni lotti di insalata capricciosa dei marchi Fontaneto e Belmonte.
Insalata capricciosa Fontaneto e Belmonte: i lotti coinvolti nel richiamo
Il richiamo riguarda specificamente alcuni lotti di insalata capricciosa prodotta da Belmonte SAS per il marchio Fontaneto, oltre a lotti di insalata del marchio Belmonte. I lotti interessati sono quelli con data di scadenza tra il 27 e il 31 marzo per Fontaneto e tra il 27 marzo e il 4 aprile per Belmonte. Le confezioni sono da 1500g per l’insalata capricciosa Fontaneto, 2000g per l’insalata capricciosa decorata Fontaneto, e da 1000g e 250g per l’insalata capricciosa Belmonte. La sede dello stabilimento di produzione è San Ponso, Via Salassa 3 (TO).
Motivo del richiamo: possibile contaminazione fisica
La motivazione del richiamo è la possibile contaminazione fisica dovuta alla presenza di frammenti di vetro provenienti da materiale esterno. Si sospetta che la causa del problema risieda nella materia prima “insalatina” utilizzata per la produzione dell’insalata capricciosa nel periodo in questione. Pertanto, tutti i lotti non scaduti sono stati ritirati dal mercato. Si raccomanda ai consumatori che hanno acquistato l’insalata capricciosa dei lotti interessati di non consumarla e di riportarla al punto vendita.