La notizia della transizione obbligata da Intesa San Paolo a Isybank, una banca digitale, ha colpito i correntisti come un fulmine a ciel sereno. Questa mossa, annunciata senza preavviso, ha suscitato la reazione dell’Antitrust, che ha bloccato temporaneamente il processo per permettere una comunicazione adeguata a tutti i clienti coinvolti. Questo articolo offre una panoramica dettagliata del passaggio, delle sue implicazioni per i clienti e della risposta dell’istituto di credito ai problemi emersi.
Il cambio di rotta di Intesa San Paolo verso Isybank
In seguito all’intervento dell’Antitrust, Intesa San Paolo ha inviato una comunicazione ai suoi clienti, fornendo informazioni sul passaggio a Isybank e dando loro la possibilità di decidere se rimanere con la banca o cercare un nuovo istituto di credito. Questa decisione deve essere espressamente confermata in una data specifica, con il consenso esplicito per l’adesione a uno dei tre tipi di conti correnti offerti: isyLight, isySmart e IsyPrime.
La risposta dei clienti e il successo di Isybank
Nonostante le controversie iniziali, il CEO di Isybank, Antonio Valitutti, ha riferito un bilancio molto positivo. La banca digitale ha attirato non solo i clienti di Intesa San Paolo, ma ha anche acquisito 80.000 nuovi clienti direttamente sul mercato. Il totale dei correntisti si aggira ora intorno ai 350.000. Questo successo è stato favorito dalle condizioni vantaggiose offerte da Isybank, tra cui un canone mensile gratuito, che ha convinto il 75% dei clienti a fare il passaggio.
Futuri piani di Isybank e il focus sugli under 35
Per aumentare ulteriormente la sua base di clienti, Isybank si sta concentrando principalmente sugli under 35, offrendo conti a tasso zero a chiunque apra un conto corrente entro il 15 gennaio 2025. Inoltre, i prelievi sono gratuiti in qualsiasi paese del mondo, così come i bonifici istantanei. La banca prevede di fare un bilancio dei suoi clienti in aprile 2024, quando sarà completato il passaggio ufficiale da Intesa San Paolo a Isybank, previsto per marzo dello stesso anno.