Aggressione choc in Puglia: pitbull di famiglia attacca una bambina di 5 anni

In una tranquilla notte a Cutrofiano, provincia di Lecce, una famiglia è stata svegliata da un evento traumatico. Il loro pitbull ha attaccato la loro figlia di 5 anni, che dormiva pacificamente nel suo letto. Le grida della bambina hanno allarmato i genitori che sono riusciti a portare la piccola all’ospedale più vicino. La bambina, che ha subito morsi alla testa e al polpaccio, è stata operata d’urgenza e ora si trova in terapia intensiva. Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto, cercando di ricostruire la dinamica dell’evento.

Il dramma si svolge nel cuore della notte

Erano le ore piccole a Cutrofiano quando l’incubo ha preso vita. La bambina dormiva nel suo lettino quando il pitbull di famiglia è entrato nella sua stanza e l’ha aggredita. Le urla disperate della piccola hanno risvegliato i genitori, che sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a mettere in fuga l’animale e a prestare i primi soccorsi alla figlia. La bambina è stata immediatamente trasportata all’ospedale Cardinal Panico di Tricase, dove i medici hanno eseguito un intervento chirurgico d’urgenza.

Il trasferimento in terapia intensiva e le condizioni della bambina

Dopo l’intervento, la bambina è stata trasferita all’ospedale di Lecce, dove è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Attualmente, le sue condizioni sono gravi ma stabili, e i medici l’hanno dichiarata fuori pericolo. La piccola è ancora intubata a causa delle gravi ferite riportate nell’aggressione. La famiglia vive ora momenti di grande apprensione, sperando nella pronta guarigione della loro piccola.

L’indagine delle forze dell’ordine sulla dinamica dell’aggressione

Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto, cercando di ricostruire la dinamica dell’aggressione. Uno degli adulti presenti in casa quella notte è passato a controllare la bambina che dormiva, forse dimenticando la porta della cameretta aperta. Questo avrebbe permesso al pitbull di entrare nella stanza e di attaccare la bambina. Il motivo dell’aggressione rimane ancora un mistero. L’animale, noto per essere un membro affettuoso della famiglia, non aveva mai mostrato segni di aggressività in precedenza.