Roma, la città eterna, ha avuto un terzo appuntamento con la cosiddetta “Domenica ecologica“. Tuttavia, l’evento non è stato esattamente un successo, poiché molti automobilisti hanno deciso di ignorare l’ordinanza del Campidoglio. A dispetto delle regole comunali sulla viabilità e dell’importanza di proteggere l’ambiente, un certo numero di romani ha scelto di mettersi alla guida. La Polizia Locale di Roma Capitale ha dovuto effettuare controlli record, con risultati piuttosto deludenti.
La giornata ecologica e i suoi trasgressori
La giornata della Domenica ecologica è stata istituita dal Sindaco di Roma con l’intento di limitare l’inquinamento veicolare. Nonostante ciò, parecchi cittadini hanno deciso di ignorare l’iniziativa. Solo nella prima metà della giornata, gli agenti della Polizia Locale hanno eseguito oltre 800 verifiche, riscontrando ben 99 violazioni. Questi numeri ci danno un’idea di quanto sia stato difficile far rispettare le regole dell’ordinanza, nonostante l’importanza di proteggere l’ambiente della nostra città.
Controlli e sanzioni durante l’evento
A seguito dell’ordinanza n. 35 del 22 marzo 2024 emessa dal Sindaco di Roma, la Polizia Locale ha organizzato servizi di vigilanza per assicurare il rispetto della Domenica ecologica. Durante la fascia oraria 7.30-12.30, gli agenti hanno eseguito oltre 800 verifiche, riscontrando 99 violazioni. I controlli sono poi continuati nel pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 20.30. Il numero di trasgressori è stato sorprendentemente alto, a dispetto dell’importanza dell’evento per la protezione dell’ambiente.
La Domenica ecologica: orari e limitazioni
La terza e ultima Domenica ecologica del 2024 è stata organizzata dal Campidoglio per contrastare l’inquinamento urbano. Il sindaco Roberto Gualtieri ha emesso l’ordinanza n. 35, che definisce i limiti alla circolazione veicolare per la giornata. In particolare, tutti i veicoli a motore sono stati vietati nell’area del territorio di Roma Capitale delimitata dalla nuova ZTL Fascia verde, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Questa limitazione includeva veicoli a benzina fino a Euro 5, diesel compresi gli Euro 6, motocicli a quattro tempi con omologazione da Euro 0 a Euro 3 e ciclomotori fino a Euro 2.