Roma, città eterna, palcoscenico di una rapina da film con tanto di buco nel muro e un bottino da 800mila euro. La banda del buco ha colpito ancora, ma stavolta non è andata come previsto. Gli autori del furto sono stati fermati e sono in corso le indagini per ricostruire l’accaduto. Ecco tutti i dettagli di questa storia che sembra uscita da un film d’azione.
Chi sono i protagonisti di questa storia?
Tutto è cominciato quando i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno notificato un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Roma. L’ordinanza riguarda otto persone: cinque uomini e tre donne, gravemente indiziati per il furto aggravato in concorso presso una gioielleria di via Bocca di Leone, nel cuore di Roma. La rapina è avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2023 e il bottino era di circa 800.000 euro. Gli indagati sono tre uomini, due dei quali sono finiti in carcere e uno ai domiciliari. C’è anche una donna, indiziata per i reati di ricettazione della refurtiva e riciclaggio. Infine, altre quattro persone, due uomini e due donne, sono indiziate per ricettazione della refurtiva.
Come è avvenuto il furto?
Il furto è stato commesso con un metodo da film: un buco nel muro adiacente alla gioielleria e l’effrazione della cassaforte che conteneva gioielli per un valore complessivo di circa 800.000 euro. L’indagine dei Carabinieri, durata circa tre mesi, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza e di ricostruire minuziosamente non solo il percorso di avvicinamento fatto dai rapinatori il giorno del furto, ma anche i sopralluoghi eseguiti nei giorni precedenti. Tra gli indagati c’è un 65enne romano, già coinvolto in indagini per furti in appartamenti e gioiellerie realizzati con la stessa tecnica, e due fratelli romani, di 57 e 55 anni, esperti nel settore delle serrature.
Le indagini e i successivi arresti
Le indagini sono state avviate subito dopo il furto, con l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza degli esercizi commerciali presenti nella zona per ricostruire il percorso di avvicinamento e di fuga dei malfattori. Grazie a un’analisi certosina dei filmati e dei relativi fermo immagine, è stato possibile accertare che il furto era stato perpetrato tra le ore 01:02 e le ore 03.52 del 3 ottobre 2023. L’analisi dei tabulati e le indagini tecniche hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre uomini. Nel corso delle indagini, sono stati rinvenuti numerosi gioielli, in parte provento del furto oggetto di indagine e in parte riconducibili ad altri furti per i quali sono in corso accertamenti.